Numerosi indirizzi dell’antropologia contemporanea hanno posto al centro lo studio del corpo nelle sue dimensioni culturale, sociale e politica. Il corso analizza alcuni alcune posizioni teoriche e temi di ricerca che, a partire in particolare dal pensiero di Michel Foucault, insistono sui modi in cui il corpo viene plasmato dal potere e ne diviene oggetto, da un lato; e, dall’altro, i modi in cui si configura come soggetto di azione in senso lato politica. Saranno più specificamente esaminati i seguenti settori di studio:
- L’antropologia medica e le connotazioni politiche degli stati di salute e malattia;
- Gli approcci fenomenologici e la tematica dell’embodiment (incorporazione);
- L’antropologia della violenza: il paradigma di Abu-Ghraib e il terrorismo suicida;
- Il corpo, il dono, lo scambio: il caso della donazione del sangue e degli organi;
- Il corpo nella cultura di massa – sport, erotismo, chirurgia plastica;
- La problematica dell’antropologia dell’esperienza: il corpo come soggetto della conoscenza etnografica e storica.
La bibliografia sarà comunicata durante il corso, e il programma per l’esame finale e l’eventuale tesina scritta sarà concordato direttamente con ciascun studente frequentante, in relazione ai temi (fra quelli sopra citati) che lo studente stesso sceglierà di approfondire.
Gli studenti non frequentanti possono sostenere l’esame preparando i seguenti tre testi (oppure concordare con il docente un programma specifico):
- Ernesto De Martino, Sud e magia, edizione accresciuta a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015 (NB: è richiesto lo studio di questa specifica edizione, che contiene materiali didattici non presenti nella edizione Feltrinelli dello stesso volume)
- F. Dei, A. Fanelli, a cura di, La demologia come scienza normale?, numero monografico della rivista Lares, 2-3, 2015, Firenze, Olschki, 2016.
- Federico Scarpelli, In un unico mondo. Una lettura antropologica di John Searle, Torino, Rosenberg & Sellier, 2016 (NB: gli studenti che non hanno mai sostenuto nel loro precedente percorso di studi un esame del settore scientifico-disciplinare M-DEA/01 sono tenuti a sostituire questo testo con il manuale di F. Dei, Antropologia culturale, nuova edizione accresciuta Bologna, Il Mulino, 2016.)
La prova d’esame potrà consistere in un colloquio orale oppure (a scelta dello studente) nella redazione di una tesina scritta. In entrambi i casi, i materiali su cui lavorare saranno concordati con il docente nella parte conclusiva del corso (di norma, si tratterà di due volumi oppure di una selezione mirata di articoli). Sarà incoraggiato (ma non reso obbligatorio) l’inserimento nella bibliografia di alcuni testi in lingua inglese o francese. La tesina scritta dovrà avere un’ampiezza di ca. 40-50mila caratteri e una impostazione strettamente saggistica, volta a mostrare la comprensione di alcuni contributi teorici e di ricerca e la capacità di raffrontarli criticamente. La tesina dovrà essere consegnata al docente, anche per email, 2-3 giorni prima dell’appello d’esame prescelto. Indicazioni più precise sulle modalità di realizzazione saranno fornite durante il corso.